Dal 25 al 29 giugno 5 giornate di Milano sull’occupazione

Con 25 eventi e 100 relatori Milano per cinque giorni sarà al centro del dibattito nazionale sul tema del lavoro. Merito di ‘Fondata sul lavoro’, primo festival dedicato ai temi dello sviluppo e dell’occupazione che si terrà a Palazzo Reale dal 26 al 29 giugno. L’iniziativa, promossa dal Comune di Milano e dal Diario del Lavoro sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, vuole essere un’occasione per affrontare l’emergenza occupazione da punti di vista diversi, con l’ambizione di dare un contributo per capire quali possono essere i punti deboli e i punti di forza di una nuova politica del lavoro nazionale. L’evento principale è il dibattito del 28 giugno, dedicata alla crisi in Italia, al quale parteciperanno il ministro del Lavoro Elsa Fornero, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.

Dopo l’anteprima del 25 giugno sulla legalità al Teatro Elfo Puccini che riunirà dopo 20 anni membri del pool di Mani Pulite come Piercamillo Davigo, Francesco Greco e Antonio Di Pietro, il programma principale si svolgerà su tre giornate centrali, ciascuna con un focus preciso: lavoro e legalità (27 giugno), lavoro e precarietà (28 giugno), lavoro e sviluppo (29 giugno).
Al programma economico è affiancato un programma di eventi culturali che coinvolgeranno teatri, librerie, musei. Prevista, tra l’altro, l’esposizione di un quadro di Picasso che il Comune di Milano, con Aldo Aniasi sindaco, acquistò nel 1972 dai sindacati spagnoli per finanziare la lotta antifranchista.

"Sarà un grande evento – ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia – che consentirà di tornare a parlare di lavoro non più solo come tema di carattere legislativo, pur fondamentale per uscire dalla crisi, ma come problema concreto per tanti cittadini che oggi sono disoccupati, precari o esodati. Le istituzioni locali hanno un ruolo fondamentale per rilanciare l’occupazione perché, grazie alla vicinanza ai cittadini, sanno meglio di altre dove e come investire". L’assessore comunale al lavoro, Cristina Tajani, ha aggiunto che Milano, dove la disoccupazione è al 6% e quella giovanile al 20%, si candida a gestire in proprio i servizi per l’impiego, in particolare quelli oggi in mano alla Provincia, ente destinato alla cancellazione.