Mercati ancora molto cauti in vista del vertice a quattro che si terrà oggi a Roma tra Italia, Spagna, Francia e Germania. Il successo dell’asta spagnola, che ha visto però rendimenti in rialzo, non è bastato alle borse ma ha consentito comunque un deciso raffreddamento degli spread mentre all’eurogruppo arrivava la richiesta di Madrid di aiuti per il sistema bancario per 62 miliardi. Sul Sole 24 ORE di oggi, oltre alla cronaca dai mercati e da Bruxelles, un approfondimento sulle origini della crisi delle banche spagnole. La bussola per il risparmiatore si occupa invece dei titoli a breve termine: dove conviene investire, come valutare rischi e occasioni sul mercato. Proseguono anche gli interventi sul manifesto per gli Stati uniti d’Europa in vista del vertice decisivo del 28 giugno prossimo: sul Sole 24 ORE di oggi interviene Gerhard Schroeder, ex cancelliere tedesco. Lavoro Oggi sul Sole 24 ORE una pagina di approfondimento sui bonus assunzioni: tutte le informazioni per le aziende su come cambiano, in funzione di quanto stabilito dal decreto sviluppo Le societa’ di comodo Con il Sole 24 Ore, la Guida sulle vie di fuga dalla disciplina delle imprese non operative. La crisi economica non allenta la morsa, con ricadute pesanti sull’attivita’ e anche sui conti delle imprese, che sempre piu’ spesso si trovano in rosso i propri bilanci. Una situazione paradossale, perche’ il Fisco ha messo nel mirino le societa’ (di persone e di capitali) che subiscono perdite per tre anni consecutivi, ora equiparate alle "societa’ di comodo" alle quali si applica un super-prelievo fiscale.
Unica via per evitare questa penalizzazione e’ quella di presentare un interpello all’agenzia delle Entrate. Nella Guida alle societa’ di comodo, in edicola oggi con Il Sole 24 Ore, tutte le regole per non subire la stretta, alla luce del provvedimento dell’amministrazione. La buona notizia per le societa’ che escono da un triennio in perdita e’ che l’agenzia delle Entrate ha ampliato i casi in cui e’ possibile evitare l’interpello senza essere sottoposte alla maxi-Ires del 38%.
Fari puntati anche sull’assegnazione dei beni ai soci dopo i chiarimenti della circolare 24/E/2012 che ha definito il perimetro delle penalizzazioni fiscali per chi intesta fittiziamente immobili, yacht e auto alla societa’.