La Conferenza episcopale italiana dedica un passaggio del suo messaggio per la Giornata per la salvaguardia del creato (primo settembre), dedicato quest’anno al tema ‘Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra’, a fatti di attualità come il recente terremoto in nord Italia.
"La nostra riflessione – si legge nel testo firmato dalle commissioni episcopali per i Problemi sociali, la giustizia e il lavoro e per l`Ecumenismo e il dialogo – raccoglie le tante sofferenze sperimentate, in questo anno, da numerose comunità, segnate da eventi luttuosi. Pensiamo alle immense ferite inflitte dal terremoto nella Pianura Padana. Mentre riconosciamo la nostra fragilità, cogliamo anche la forza della nostra gente, nel voler ad ogni costo rinascere dalle macerie e ricostruire con nuovi criteri di sicurezza. Pensiamo alle alluvioni che hanno recato lutti e distruzioni a Genova, nelle Cinque Terre, in Lunigiana e in vaste zone del Messinese. Nel pianto di tutti questi fratelli e sorelle sentiamo il lutto della terra, cui la stessa Sacra Scrittura fa riferimento, e che coinvolge tristemente anche gli animali selvatici, gli uccelli del cielo e i pesci del mare. E’ significativo, in proposito, che il 9 ottobre sia stato dichiarato dallo Stato italiano ‘Giornata in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall’incuria dell’uomo’".