Cronici disservizi ATM nell’intera vallata di Camaro: scomparse le linee 39 e 41

Il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni ha trasmesso una nota urgente al Direttore di Esercizio dell’ATM, l’ing. Guglielmo La Cava, per chiedere i necessari provvedimenti a una situazione decisamente penalizzante per migliaia di utenti dell’intera vallata di Camaro che da diverse settimane sono stati praticamente “scippati” di quasi tutti i mezzi di trasporto pubblico necessari per la loro mobilità DA e PER il centro!

Infatti, sia la linea 39 (che serve Camaro S. Paolo e Messina Due), sia la linea 41 che serve i villaggi di Bisconte e Catarratti, ormai da diverse settimane non li si vede più percorrere il loro abituale tragitto, mentre la linea 38, che invece serve il villaggio di Camaro Superiore, circola sovente a “singhiozzo”!

Appare superfluo rimarcare che, rispetto alla difficile e delicata situazione aziendale sia sotto l’aspetto sindacale che industriale, i disservizi agli incolpevoli utenti sembrano quasi passare in secondo piano, ma tutto ciò è pur sempre INACCETTABILE!

Non si può assolutamente pensare, infatti, specie in queste afose giornate di prima estate, solo perché in questo periodo non ci sono studenti che fanno la spola con i vari istituti scolastci, che tantissimi anziani e numerose massaie con le pesanti borse della spesa in mano, debbano percorrere a piedi il lungo tragitto che separa i decentratissimi villaggi di Bisconte, Catarratti, Camaro S. Paolo e Messina Due dal centro cittadino, passando dalle non certamente pianeggianti viale Europa, via Comunale e via Gerobino Pilli, senza che l’azienda trasporti cerchi di porvi rimedio!

Gioveni, che all’ing. La Cava ha chiesto di conoscere anche i motivi di questa improvvisa e inusuale contemporaneità di disservizi in uno stesso fazzoletto di territorio, evidenzia gli errori commessi nel recente passato, frutto – a suo dire – di scelte scellerate di Palazzo Zanca che ha deciso lo scorso anno di fare dietro-front nell’acquisto di 31 autobus usati da una ditta del Comune di Olgiate Comasco, che certamente oggi si sarebbero rivelatati invece provvidenziali per i malcapitati utenti!