SuperMario Balotelli affonda la Germania. l’Italia batte i panzer. Come sempre, come a Messico ’70 e a Dortmund nel 2006. Mentre a Bruxelles si sta giocando una partita sicuramente più importante per l’Europa e per l’Euro agli europei di calcio l’Italia va in finale, annullando almeno calcisticamente lo spread con i bund tedeschi. Gli Azzurri superano per 2-1 la forte formazione di Loew e domenica a Kiev se la vedranno con la Spagna. E’ stata sicuramente la serata di Balotelli, autore di una doppietta, ma è stata soprattutto la vittoria di tutto il gruppo. Senza però dimenticare l’ennesima prestazione sontuosa di Pirlo. I tedeschi non sono nuovamente riusciti a sfatare il tabù azzurro, hanno rischiato di subire un passivo molto più pesante e sono riusciti ad accorciare le distanze solo nel finale, dopo aver subito per gran parte della partita la manovra azzurra. Prandelli ha recuperato anche gli infortunati dell’ultima ora De Rossi e Chiellini, mentre Abate non ce l’ha fatta ed è andato in panchina con Balzaretti schierato sulla destra. Per il resto il Ct ha confermato lo stesso undici visto con l’Inghilterra. Loew ha optato per la potenza di Mario Gomez, lasciando in panchina Klose. In panchina anche Muller e in mediana il Ct tedesco ha puntato su Kroos, Ozil e Podolski alle spalle appunto di Gomez. Dopo un brivido iniziale, con Pirlo che ha salvato sulla linea una conclusione sporca di Hummels, l’Italia ha reagito subito, dimostrando di voler giocare a viso aperto. La Germania ci ha provato ancora con Kroos, trovando per due volte pronto Buffon. Prandelli ha fatto girare i suoi centrocampisti per cercare di non dare punti di riferimento in marcatura e l’Italia si e’ affacciata in avanti con due pericolosi tiri di Montolivo e Cassano. E’ stato proprio Cassano al 20′ ad inventare una magia sulla fascia sinistra e a crossare per la testa di Balotelli, che ha anticipato Badstuber per l’1-0.
L’Italia e’ andata vicinissima al raddoppio con Montolivo, che servito da Cassano ha tardato a battere a rete. Ma la rete del raddoppio e’ arrivata al 37′, quando Montolivo ha pescato con precisione Balotelli, che con una fucilata di destro ha messo alle spalle di Neuer. Gli Azzurri hanno cosi’ chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti. La ripresa si e’ aperta con l’ingresso in campo di Klose e Reus per Gomez e Podolski e la Germania si e’ resa subito pericolosa con Reus e Lahm. L’Italia ha chiuso pero’ tutti gli spazi e Balotelli si e’ sacrificato anche in fase di copertura. C’e’ stato spazio anche per un volo plastico di Buffon su punizione di Reus, con la palla che ha scheggiato la traversa. Prandelli si e’ poi affidato a Diamanti e Thiago Motta, sostituendo Cassano e Montolivo, per arginare l’ondata tedesca e gli Azzurri con le ripartenze hanno creato non pochi grattacapi alla retroguardia della Germania. Balotelli ha finito con i crampi ed è stata naturale la sostituzione con Di Natale. Prima Marchisio e poi Di Natale hanno fallito l’occasione del 3-0 e i tedeschi hanno cosi’ potuto riaprire la gara al 91′ con Ozil su rigore, concesso per un fallo di mano di Balzaretti che pero’ aveva subito fallo da Klose. Comunque non è bastato. E domenica l’Italia va a Kiev per cercare di alzare la coppa, trofeo che manca dal 1968, 44 anni, un po’ troppi. Guarda caso lo stesso tempo che separava nel 2008 la Spagna dal suo primo titolo continentale.