In Italia il caldo continua ad essere il protagonista anche nei primi giorni di luglio nonostante l’arrivo al Nord dei temporali. Secondo il bollettino del ministero della Salute sono 19 le città a ‘livello 3’ cioè in ‘condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche’. Le città più calde con una temperatura massima percepita di 37 gradi sono Ancona, Bologna, Frosinone, Reggio Calabria, Rieti, Trieste e Verona. Seguite a 36* da Brescia, Civitavecchia, Firenze, Latina, Napoli, Perugia, Viterbo. Allerta anche per Bolzano (33*), Campobasso (31*), Pescara (35*) e Roma (35*). A livello 2 (condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili) 4 città: Bari (34*), Messina (37*), Palermo (34*) e Venezia (35*). Livello 1 di pre-allerta con condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore per 4 città: Cagliari, Catania, Genova e Milano. La città più ‘fresca’ oggi è Torino segnalata a ‘livello 0’ con condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione.