
Gran parte della settimana proseguirà sotto l’anticiclone africano con clima estivo ovunque e temperature roventi al Sud. Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. Su Sicilia, Calabria, Puglia e Lucania si attendono picchi anche di 40/42 gradi nelle interne.
Tra giovedi’ e venerdi’ segnali di un cambiamento con qualche grado in meno al Centro Nord per via di correnti meno calde. Domenica invece arriverà una perturbazione al Nord con forti temporali e grandinate. Tra lunedì 16 e mercoledì 18 l’attuale quadro ‘africano’ sarà ribaltato, l’aria più fresca al seguito della perturbazione dilagherà a gran parte della Penisola portando un generale calo delle temperature da nord verso sud, anche di 10 gradi. Clima fresco ovunque, specie su Alpi e Adriatiche. Per dare una misura degli effetti dell’anticiclone africano, prosegue Nucera, basta osservare il Mediterraneo che sembra il mare dei Caraibi. Si registrano temperature al di sopra delle medie di 7 gradi con punte di 28/30 gradi al Sud e sul basso Adriatico. Sebbene non eccezionale stupisce la durata di questa ondata di calore. E’ da un mese che l’Italia risente di masse d’aria sahariane, trasportate da un anticiclone africano mai domo. Giugno 2012 è stato il secondo mese piu’ caldo degli ultimi 60 anni, dietro solo quello della bollente estate del 2003. La febbre non ha risparmiato altre zone del globo. Si registrano anomalie positive di 2/4 gradi non solo su parte dell’Italia ma anche su Balcani, Asia e Nord America. Ci salverà l’anticiclone delle Azzorre. L’anticiclone delle Azzorre, spesso assente nelle estati mediterranee, tornerà ad allungarsi nuovamente sulle nostre regioni e l’estate proseguira’ secondo i canoni tradizionali: sole prevalente, qualche temporale in montagna e temperature gradevoli di 28/30 gradi. L’egemonia dell’anticiclone africano sarà conclusa.