
"Se giocassi al ‘tanto peggio, tanto meglio’ mi potrei dire soddisfatto. Ma siccome non è così, non sono felice. Avrei preferito interloquire con un partito rinnovato sotto la leadership di Alfano. Invece hanno deciso di tornare indietro rimangiandosi clamorosamente le loro stesse opinioni degli ultimi mesi". Lo dice il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, al Quotidiano nazionale.
"Magari – prosegue – fosse una questione generazionale! Il problema è tutto politico e riguarda direttamente il fallimento di chi è entrato in politica promettendo una rivoluzione liberale e invece ha portato l’Italia al disastro degli ultimi anni. Ricordo che degli ultimi 11 anni Berlusconi ha governato nove anni". Casini riconosce che in termini elettorali, tuttavia, con il ritorno di Berlusconi qualche spazio in più per l’Udc esiste: "Se la guardiamo solo dal punto di vista egoistico dico che non sono particolarmente dispiaciuto".