MANIFESTO DEI PEDIATRI CONTRO TAGLI A SPESA PUBBLICA

La Società Italiana di Pediatria (Sip) ha pubblicato nei giorni scorsi il "Manifesto per il diritto alla salute e al benessere dei bambini e degli adolescenti in Italia". Il documento è stato firmato da trentaquattro soggetti – società scientifiche, pediatriche, associazioni e sindacati. L’adesione all’iniziativa è arrivata anche dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza che ha riconosciuto al documento l’importante funzione di mantenere alta l’attenzione sulla tutela dei diritti dei minori, i particolare di quello alla salute. Secondo i pediatri promotori del documento di protesta, i tagli alla sanità previsti dal decreto sulla spending review provocheranno serie conseguenze nell’assistenza sanitaria ai bambini e agli adolescenti. Sarebbe addirittura a rischio il carattere di universalità della pediatria italiana se dovesse andare in porto la proposta degli Assessorati regionali alla sanità che affiderebbe l’assistenza sanitaria dopo i sei anni a medici generici. Sebbene tale proposta sia al momento rientrata, potrebbe essere recuperata nel prossimo Patto per la salute per il periodo 2013/2015. Secondo il Manifesto della Sip in Italia la spesa sanitaria per bambini e adolescenti fino a 14 anni rappresenta il 2% della spesa totale creando benefici sociali per poco piu’ dell’1% del Pil. La media europea e’ oltre il 2%.
"I bambini rappresentano il nostro futuro, bene particolarmente prezioso in un Paese che un tasso di natalita’ inferiore a 1,5 nati per donna fertile. A cio’ si aggiunge il crescente disinteresse, sia in tema di sensibilizzazione che di finanziamenti, nei riguardi della ricerca scientifica dedicata alla salute dei bambini. È quindi necessario opporsi a qualunque taglio delle spese per la salute e per il benessere dei bambini.
Queste spese vanno considerate veri e propri investimenti strategici cui il nostro Paese non puo’ rinunciare se realmente crede nel proprio futuro".