
Eni ed Enel sono "attori chiave" in Russia e protagonisti "sul versante economico" del partenariato strategico tra la Russia e l’Italia. Il Presidente del Consiglio Mario Monti – oggi e domani a Mosca e Sochi, dove incontrerà il leader del Cremlino Vladimir Putin e il collega premier Dmitri Medvedev – sottolinea che c’è "una reale interdipendenza e complementarietà fra i nostri sistemi economici: siamo il secondo maggiore acquirente europeo di gas russo, ma la nostra cooperazione non si limita all’acquisto di materie prime, poiche’ le nostre principali compagnie energetiche nazionali, ENI ed Enel, operano in joint-venture con partner russi per l’estrazione di metano sul territorio russo".
In un’intervista ai media russi, Monti ha affermato che "Eni è uno degli attori chiave nella costruzione di un progetto di grande portata come il South Stream" oltre ad aver "stipulato, anche da ultimo, un nuovo accordo strategico per l’esplorazione di giacimenti sulla piattaforma continentale russa". Enel a sua volta "ha deciso di essere presente come investitore ed operatore in tutta la filiera energetica, dall’estrazione di gas alla generazione e distribuzione".