"Chiederemo una smentita oggi anche se siamo consapevoli del fatto che la smentita debba arrivare da parte del presidente del Consiglio e soprattutto dal ministro dell’Economia". Lo ha affermato Michele Gentile, responsabile pubblico impiego Cgil ai microfoni de L’Economia in tasca del Gr Rai rispetto alle indiscrezioni sul taglio alle tredicesime per pubblici dipendenti e pensionati.
"Una misura analoga – ha ricordato – venne minacciata l’anno scorso con la manovra estiva del governo Berlusconi ma la protesta che si sollevò in quel periodo fece fare marcia indietro. Io assicuro tutti che non è stato possibile farlo per Berlusconi e non sarà possibile farlo a Monti. È evidente – ha aggiunto – che siamo pronti a scendere in piazza perché si tratta di una misura sbagliata in quanto deprime i consumi e poi significa che, nonostante le rassicurazioni che il governo dà, poiché la tredicesima si prende a dicembre, parlarne adesso, fuori tempo, significa che la situazione del nostro paese è ancora più drammatica rispetto a quello che si dice e misure come queste la aggraverebbero".
"Nell’incontro di oggi con il ministro – ha aggiunto – chiederemo che ci sia un passo indietro rispetto alle misure contenute nel decreto sulla spending review. In quel decreto ci sono tagli, tagli, tagli e tagli e non c’è altro".