Anche quest’estate la crisi economica diventa un ostacolo alla voglia di vacanza delle famiglie. Le retribuzioni ferme, il potere d’acquisto sottoterra, la pressione fiscale alle stelle e il caro-benzina tagliano le prenotazioni e scoraggiano viaggi oltreconfine e mete esotiche. Parte solo un italiano su tre, ma cambia completamente la tipologia di vacanza: località vicine, soggiorni brevi e soluzioni low-cost. Tre elementi che rilanciano la scelta dell’agriturismo, con un aumento stimato intorno al 2% annuo, in controtendenza rispetto all’andamento generale. E’ quanto afferma Turismo Verde, l’associazione nazionale agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Complici i prezzi rimasti invariati rispetto al 2011, la possibilità dei last-minute e di ‘pacchetti’ sempre più personalizzati (offerte coppia, offerte famiglia, percorsi benessere) – spiega Turismo Verde-Cia – le previsioni parlano di oltre 1,5 milioni di ospiti solo ad agosto, con una durata media del soggiorno di tre giorni (che diventano 4/5 per le strutture con piscina o con campeggio) e la formula b&b o mezza pensione. La necessità di ottimizzare il rapporto qualità-prezzo premia gli agriturismi. C’è il relax della campagna ma non troppo lontano dal centro urbano, la possibilità di soggiornare, risparmiando, vicino alla località di mare o alla città d’arte, c’è il fondamentale aspetto enogastronomico, con una ristorazione attenta alla stagionalità dei prodotti e menù legati al territorio e alle tradizioni locali. Senza contare che le strutture agrituristiche offrono sempre piu’ servizi: non solo natura ed escursionismo, ma fattorie sportive, birdwatching e aree benessere attrezzate, passeggiate guidate a cavallo o in bicicletta. E poi corsi per preparare impacchi cosmetici naturali per la cura del corpo, corsi di cucina, attività di svago per i bambini con la possibilita’ di partecipare alla vita agricola dell’azienda. In Italia – ricorda Turismo Verde – gli agriturismi sfiorano le 20 mila unità, con un totale di 206.145 posti letto, 385.470 coperti a tavola e 8.759 piazzole di sosta per l’agri-campeggio.