Le inchieste del calcioscommesse pendono come una spada di Damocle sul prossimo campionato di serie B, ma intanto dal calendario della stagione 2012/2013, sorteggiato a Verona, sono già venute le prime ‘rivoluzioni’. E’ insomma una B con tante novita’ ma altrettante incognite quella che si presenterà ai nastri di partenza il prossimo 25 agosto per concludersi il 13 maggio 2013. Alcune novità sono sostanziali, altre certamente di facciata come quella relativa ai portieri, che potranno avere solo i numeri 1, 12 e 22 ‘per rispetto alla tradizione del gioco del calcio’, ha spiegato il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi. Il campionato mostrerà i primi cambiamenti significativi tra dicembre e gennaio. Sotto le festività natalizie è previsto un autentico tour de force, con partite il 23, il 26 e il 30 dicembre, mentre il primo mese dell’anno sarà di vacanza. Si ripartirà il 26, dopo quasi un mese di stop. ‘Il calcio italiano ha bisogno di rinnovarsi, le tante novità che abbiamo presentato vanno in questa direzione – ribadisce Abodi – anzi, sul mese di sosta abbiamo trovato la condivisione praticamente di tutti’. A fine agosto (con anticipo il 24 sera) si parte per la prima giornata con incontri di cartello come Cesena-Sassuolo, Modena-Verona e Spezia-Lecce. Ma c’e’ l’incognita del calcio scommesse a tenere banco e gli esiti del processo sportivo potrebbero avere gravi ripercussioni sulla griglia di partenza. Rischiano l’esclusione Grosseto e Lecce, sperano nel ripescaggio Vicenza e Nocerina. Di questo ha parlato immediatamente il presidente il presidente della Figc, Giancarlo Abete, sottolineando che ‘e’ necessario fare chiarezza. Attendiamo le decisioni della giustizia sportiva con serenità e fiducia. Siamo solo al primo grado di giudizio, dobbiamo rispettare la terzieta’ e l’autonomia di chi decide’. Abete ha dribblato la polemica innescata dalla Juventus, ricordando che ‘la Federazione ha già risposto con estrema chiarezza e serenità. La giustizia sportiva ordina all’interno di un ordinamento nazionale e all’interno di una dimensione internazionale. C’e’ da valorizzare l’imparzialita’, l’autonomia e l’indipendenza degli organi di giustizia sport rispetto agli organi politici della Federcalcio’. Sulla posizione di Abete anche Renzo Ulivieri, presidente dell’associazione allenatori. ‘Difficile commentare. Io credo – ha detto – che dobbiamo aspettare le sentenze e poi magari poter dire qualcosa. Ora come ora non sarebbe corretto’. Per Damiano Tommasi, presidente dell’associazioni calciatori, ‘le sentenze vanno rispettate, ma anche attese senza troppi commenti. Pensiamo a questa serie B che credo sia la categoria maggiormente penalizzata dalla situazione difficile di tutto il Paese. Quanto alle tante novita’ presentate, sono dell’idea che potranno fare bene a tutti’.