Il Garante per la privacy ha espresso parere favorevole sullo schema di regolamento concernente il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura. Il provvedimento consente di unificare in un solo fondo le misure previste a sostegno delle vittime di mafia e dei reati di usura, definendo un quadro normativo piu’ omogeneo. Data la particolare delicatezza dei dati trattati, sia di tipo sanitario, come le possibili lesioni subite in seguito a comportamenti violenti degli estorsori, sia di tipo giudiziario, il Garante ritiene che debbano però essere rafforzate le garanzie a tutela della riservatezza delle persone coinvolte. In particolare, l’Autorità ha chiesto che siano previste adeguate forme di tracciabilità degli accessi agli archivi dove sono conservati i dati personali, al fine di evitare possibili consultazioni abusive. L’accesso dovrà essere comunque consentito esclusivamente ai soggetti effettivamente incaricati di compiti per i quali la consultazione dei dati sia indispensabile. Dovranno inoltre essere individuati i termini di conservazione di tali dati, proporzionati e non eccedenti rispetto alle finalita’ indicate nel decreto. Le particolari cautele indicate contribuiranno a proteggere con maggiore efficacia non solo la privacy ma anche l’incolumita’ e la sicurezza individuale delle vittime di tali delitti.