Federica Aliberti, nata a Moncalieri (To), 22 anni vive a Torino. Frequenta Scienze della Mediazione Linguistica e parla l’inglese, il francese, lo spagnolo e l’arabo. “Ho deciso di intraprendere questa strada poiché sin da piccola i miei genitori mi hanno trasmesso la passione del viaggio portandomi con loro all’estero. Il viaggio che più mi ha segnata è stato quello negli Emirati Arabi. Per questo la scelta di studiare l’arabo e il mio sogno nel cassetto: diventare hostess di volo per la compagnia araba Emirates. Tuttavia, da sempre ma soprattutto in questi anni é cresciuto il mio amore per la moda che mi ha spinta a rivolgermi ad agenzie che mi hanno permesso di lavorare in questo campo. L’anno scorso infatti ho partecipato a Miss Italia in Liguria, vincendo 4 fasce, ma da dove mi sono dovuta purtroppo ritirare per motivi familiari e quest’anno in Piemonte, arrivando alla fine delle selezioni regionali. Sono una ragazza estroversa, fortunata ma consapevole che per ottenere qualcosa d’importante sono necessari dei sacrifici…”. La sofferenza per il successo: è difficile trovare ragazze così determinate. Allenare corpo e mente, modulare la voce, ma allo stesso tempo essere sexy, seducente, glamour… L’emozione di un bacio, di una fascia prima di un lungo pianto liberatorio in cui scorrono le immagini di un film lungo trenta secondi. Federica sì che piangerà, ne siamo certi. Piangerà di gioia perche sa benissimo che l’indomani le aspettative saranno altre e per raggiungerle ci vorranno altri sacrifici. Fare la Miss è bellissimo, esserlo è affascinante, sexy, glamour… memorabile ma non concede tregua né debolezze. Nei concorsi a volte si vince a volte si perde ma è strafico parteciparvi da protagonista. Vero Federica?
Federica come si fa a diventare MISS ITALIA tra una filza di bellissime pretendenti?
E’ dura la competizione: tra tante belle ragazze é tanta… e immagino quanto possa essere difficile per una giuria arrivare a una scelta. Quello che conta però é spiccare.. Sembra banale ma bisogna avere quella caratteristica, quel particolare che ti rende unica o comunque che ti fa ricordare dalle persone e proprio per quel motivo, anche non conoscendoti, inizieranno a ricordare il tuo nome, il tuo volto e gioiranno con te nel caso si avesse la fortuna di indossare l’ambita fascia di Miss Italia.
Modella per scelta o per gioco?
Modella sia per scelta che per gioco. Tutte noi ragazze sogniamo sin da piccole questo mondo. Io ho deciso di coltivare questo sogno iniziando a fare lavori come modella e hostess dopo essermi rivolta ad agenzie che mi potessero dare quest’opportunità. Mi diverto nel farlo e mi dà soddisfazioni soprattutto perché é un lavoro che permette a poco più di una ventenne di rendersi più o meno indipendente dalla sua famiglia. Nello stesso tempo é anche un gioco. Infatti l’anno scorso ho partecipato al concorso di Miss Italia ma assolutamente per caso, non era voluto! Ma é stata un’esperienza talmente bella e positiva che mi ha spinta a ripeterlo quest’anno ma per volere mio.
Da bambina il sogno più frequente era?
Il mio più grande sogno é sempre stato quello di non avere rimpianti. Fare nella vita qualcosa che mi avrebbe dato il futuro che ho sempre desiderato pur sapendo che questo avrebbe comportato sacrifici e superare passi importanti come prima il diploma, poi la laurea.
Com’è nata la passione per la moda?
E’ nata dalla curiosità per tutto ciò che é gossip e tv. Sfogliare un giornale e vedere foto di moda, mi ha sempre fatto immaginare di poter essere al posto di bellissime modelle e indossare quei meravigliosi abiti che si possono ammirare solo dalle vetrine e che non tutti hanno la possibilità di toccare con mano.
I tuoi modelli?
I modelli a cui mi ispiro sono svariati e dipende dal contesto a cui si riferiscono. Per quanto riguarda il mondo dello spettacolo, mi ispiro all’eleganza e alla finezza di Silvia Toffanin, mentre nella vita reale di tutti i giorni, mi ispiro ai miei genitori che mi hanno trasmesso valori importanti e che sempre mi hanno dato i consigli giusti che mi potessero portare sulla retta via pur lasciandomi lo spazio di fare le mie scelte anche se, con l’esperienza, sapevano in cuor loro che stavo commettendo un errore.
Ti consideri snob o semplicemente… normale?
Sono una ragazza assolutamente normale. Sono una ragazza semplice, a cui piacciono le cose belle ma che sa cosa vuole dire fare sacrifici per ottenere qualcosa. Sono una ragazza fortunata e non posso dire di non essere cresciuta in ambienti snob perché direi una falsità ma sono sempre riuscita a restare con i piedi ben saldi per terra e ho continuato a portare avanti i valori che i miei genitori mi hanno insegnato tra cui l’essere sempre me stessa perché se ne trae solo vantaggio e che le cose vanno guadagnate perché non c’é gusto nell’avere immediatamente la cosa che si desidera perché l’attesa la renderà ancora più bella.
Sei stata mai raccomandata?
No. La raccomandazione non é una cosa che mi appartiene e con grande fierezza posso affermare che tutto quello che ho fatto, l’ho sempre fatto con le mie forze senza l’aiuto di nessuno e soprattutto senza scendere a nessun tipo di compromesso. Se riesco in qualcosa voglio ringraziare me stessa o la mia famiglia che mi ha permesso di raggiungere un obbiettivo ma per il resto non voglio dover dire "Grazie" a nessuno.
Aspirazioni?
Diventare un’interprete di lingue, cioé quello per cui ho studiato. Magari per un’azienda che commercia con l’estero o per conferenze. Tuttavia, il mio sogno nel cassetto é quello di diventare una Hostess di volo. Per me la passione del viaggio é troppo grande e questo lavoro mi darà sicuramente la possibilità di soddisfare al pieno questo sogno.
Tre priorità?
Famiglia, salute e carriera.
Pensi che una fascia conquistata come Miss possa davvero cambiare il tuo futuro?
In realtà, per quanto grande possa essere il desiderio di vincere un concorso, e conquistare una fascia, credo che le cose importanti nella vita siano altre. Una fascia deve essere abbinata all’impegno perché se no non conta più di tanto. Per me conta di più aver finito tutti gli esami all’università e laurearmi a dicembre in modo che se non dovessi riuscire nel mondo della moda o dello spettacolo, in mano ho quel "pezzo di carta" che mi permetterà di fare altro nella vita senza rimanere con le mani in mano. E se invece dovessi riuscire in quel mondo, starà a me, impegnandomi nello stesso modo, a mantenere ciò che ho vinto e a farmi valere grazie alle mie capacità.
Federica da cosa fugge?
Non fuggo da niente. Cerco sempre di affrontare le cose in prima persona senza sfuggire dai problemi che la vita pone davanti a me. Certo quello da cui posso sicuramente fuggire sono le mie paure, una in particolare, ovvero quando manca la salute in particolare ai miei cari, coloro che credono in me e che non si meritano di soffrire.
Qual è la peggiore cazzata che hai fatto durante i concorsi di bellezza?
Nessuna! Ho sempre cercato di comportarmi nel migliore dei modi sia dal punto di vista del regolamento che del mio comportamento personale. Ho conosciuto delle persone fantastiche con cui ancora adesso mi frequento e che mi hanno aiutata a prendere i concorsi con più serenità e non per forza con l’ansia e la competizione.
Ultima domanda: da grande che sogni di fare?
Sogno di lavorare per la compagnia aerea Emirates e poter un giorno vivere a Dubai, città che da tre anni a questa parte ha segnato la mia vita fino al punto di voler costruire lì il mio futuro.