Frattini: Pericoloso voto a novembre, spread decollerebbe

"In questo momento basta una frase per far decollare lo spread e far crollare la Borsa" quindi va conservato "l’armistizio tra partiti" e "non esporre la credibilità del Paese e del governo a una campagna elettorale". La pensa così l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini respingendo l’ipotesi di un voto anticipato a novembre che sarebbe "estremamente pericoloso". "Meglio votare a febbraio – dice in un’intervista a ‘Repubblica’ – dando comunque la possibilità al Presidente Napolitano di dare l’incarico al nuovo premier".

L’ipotetica intesa sulla legge elettorale sarebbe "anche soddisfacente" spiega Frattini "ma per votare a novembre l’accordo tra partiti andrebbe approvato alla Camera e al Senato entro ottobre, il che sarebbe fattibile solo con il consenso delle forze esterne alla maggioranza" che invece stanno annunciando "le barricate". "Una buona legge possiamo farla anche a novembre o dicembre" sottolinea l’esponente del Pdl ma "chi invece vuole accelerare mi dà solo l’impressione di volersi liberare di Monti. Interesse che forse ha chi pensa di vincere le elezioni, come i partiti di sinistra". Il Monti bis? "Monti con grande serietà ha già detto che non si candiderà, potrà però essere il sistema che esce dalle urne a portare un Monti dopo Monti. Dipende da come andrà il voto" conclude Frattini ricordando che insistere su questo punto "significherebbe solo danneggiare il premier".