Riflettori sul Cdm, attesa per le misure sulla crescita

La riunione del Consiglio dei ministri di oggi era stata presentata prima della pausa estiva come un appuntamento in cui fare il punto su ciò che l’esecutivo potrà fare da qui alla fine della legislatura. Nonostante il sobrio ordine del giorno ufficiale del Cdm sia ‘Aggiornamento del programma di governo con particolare riferimento alla crescita: avvio esame’, la riunione di oggi si è caricata di aspettative pur sapendo che la maggior parte delle decisioni saranno rinviate alle prossime settimane. I discorsi di Mario Monti, Corrado Passera e Elsa Fornero al Meeting di Rimini di Cl hanno contribuito ad accendere i riflettori sulle possibili decisioni del governo. Il premier e il ministro dello Sviluppo economico hanno infatti detto di iniziare a intravedere la luce alla fine del tunnel della lunga crisi economica. Il ministro del Lavoro ha annunciato proprio ieri che proporrà questa mattina l’avvio di misure per una riduzione del carico fiscale sui salari, a iniziare da quelli dei giovani. Da qui l’inevitabile attesa per provvedimenti che dovrebbero avviare la fase di sviluppo e crescita, alcuni dei quali potrebbero prendere forma nell’annuale legge di stabilita’.
L’efficacia e la rapidita’ con cui il governo avviera’ questa seconda fase della sua attivita’, dopo quella del risanamento che non ha intenzione di interrompere, avra’ ripercussioni sul dibattito politico piu’ generale. La possibilita’ di un ‘Monti bis’ dopo le elezioni politiche di primavera (o di novembre, se dovessero essere anticipate) continua a condizionare il confronto tra partiti. Su questa prospettiva insistono l’Udc e le forze impegnate a dar vita a una ipotetica Cosa Bianca. Nel Pdl e’ aperta la discussione sull’idea di una ‘grande coalizione’ che vede divisi gli ex Forza Italia (in maggioranza favorevoli) e gli ex Alleanza nazionale (fortemente contrari fino a minacciare la scissione). Nel Pd, il segretario Pier Luigi Bersani – lo ripete in una intervista su ‘Repubblica’ – smentisce ipotesi di ‘Monti bis’ augurandosi il ritorno di un governo politico ma nel suo partito alcune componenti non condividono l’idea di un Bersani candidato premier per capeggiare l’alleanza di governo di governo con Pier Ferdinando Casini e Nichi Vendola e optano per il proseguimento dell’esperienza dell’attuale presidente del Consiglio pure nell’eventualita’ di un governo politico e non piu’ tecnico. Se il governo Monti dovesse collezionare una serie di successi su sviluppo e crescita da qui al termine della legislatura, questo finirebbe per ridare fiducia alla sua formula e al suo premier, fino a prevederne il ritorno dopo il voto o nel favorire la variante di un governo guidato da Monti con ministri in parte confermati e con altri ‘politici’, concordati con le forze di maggioranza Pdl, Pd e Udc. Le indiscrezioni sul Cdm di oggi dicono intanto che saranno i ministri Corrado Passera e Vittorio Grilli a introdurre la riunione parlando di sviluppo e andamento del debito pubblico, sollecitando poi i vari ministri ad avanzare proposte per la politica di fine legislatura nei propri dicasteri. Il confronto dovrebbe ruotare su agevolazioni per lo start-up per le aziende, sviluppo dell’agenda digitale, incentivazione dell’e-commerce. Ci sono da esaminare anche appositi dossier per continuare la spending review.
Tra le anticipazioni circolate alla vigilia, Annamaria Cancellieri, ministro dell’Interno, dovrebbe far propria la richiesta dei Comuni dell’Emilia Romagna di prorogare le scadenze tributarie per le popolazioni colpite dal terremoto. Mario Ciaccia, ministro delle Infrastrutture, ha annunciato che sta studiando un ddl che preveda la defiscalizzazione dell’Iva sulle nuove opere che non siano economicamente sostenibili. Renato Balduzzi, ministro della Salute, dovrebbe portare in Cdm il decretone ‘omnibus’ che conterrebbe l’assicurazione per i medici e un fondo per i risarcimenti.
Fabrizio Barca, ministro della Coesione sociale, presentera’ un dossier che contempla i lavori di riqualificazione degli edifici scolastici per un miliardo di euro mentre per la cura dell’infanzia e l’assistenza agli anziani si prevedono investimenti per 750 milioni. Con decisione forse immediata, ci sono le assunzioni nel settore scolastico. E’ infatti all’esame del Consiglio dei ministri un decreto che prevede, per l’anno scolastico 2012/2013, 1.213 assunzioni a tempo indeterminato di dirigenti scolastici, 134 trattenimenti in servizio di dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2012/2013 e 21.112 assunzioni di personale docente ed educativo. Monti ascolterà le relazioni dei vari ministri e proporrà un metodo di lavoro per definire i singoli provvedimenti e la legge di stabilità. Non è esclusa la possibilità che il premier si rechi nel pomeriggio al Quirinale per riferire al presidente Giorgio Napolitano sulla discussione svoltasi nella riunione del Cdm e per discutere dei prossimi impegni internazionali. Il 29 agosto Monti si recherà a Berlino su invito della cancelliera Angela Merkel. Ai primi di settembre sara’ a Roma il presidente francese Francois Hollande.