La perturbazione in arrivo colpirà soprattutto il Nord, Toscana e Lazio. Lo comunica il direttore di 3bmeteo.com Sergio Brivio. In particolare, saranno Alpi, Triveneto e Lombardia le regioni maggiormente coinvolte dal peggioramento, dove ci potrebbero essere anche locali nubifragi, con forti grandinate e accumuli anche superiori ai 50mm in poco più di un’ora. Qualche temporale di moderata entità anche in Liguria, essenzialmente tra le province di Genova e La Spezia, ma secondo 3bmeteo.com nulla di cui preoccuparsi.
Sempre domenica acquazzoni anche su Toscana, Lazio, Umbria Marche. Infine entro lunedì mattina qualche piovasco, poco organizzato, raggiungerà anche Puglia, Molise, Campania, Calabria Tirrenica e Nord Sicilia, le ultime a essere liberate dalla bolla di calore.
Il calo delle temperature sarà moderato, mediamente di 3-5 gradi: in compenso i venti asciutti di maestrale daranno una percezione di frescura maggiore. Prestare attenzione alle uscite in mare.
Il caldo tornerà alla riscossa quanto prima. Già da martedì e sino a fine mese tornerà l’anticiclone africano; le temperature subiranno un nuovo aumento. Il picco del caldo previsto al Sud tra Giovedi’ e Venerdi’, con punte di 36/38 gradi.
Tra il 31 agosto e il 1 settembre si potrebbe concretizzare un cambiamento più incisivo, con l’ingresso di aria fresca dal Nord Europa e temporali sparsi su gran parte dello Stivale. L’esperto è convinto che settembre indosserà ancora i panni estivi ma mostrerà un numero maggiore di spunti freschi e temporaleschi.
Un’estate da record, ma seconda al 2003. "Prevalgono gli scambi di calore lungo i meridiani e le masse d’aria calda dal Sahara raggiungono l’Italia più facilmente – spiegano da 3bmeteo.com -. Per questo motivo le ondate di calore in estate sono divenute più lunghe e durature come nel 1994, nel 1997, nel 1998 e nel 2003. Si ipotizza che una delle cause sia un riscaldamento delle acque del Nord Atlantico che costringe la fascia anticiclonica sub tropicale a dilatarsi verso Nord ed invadere il Mediterraneo".