"Scudetto? Non sono ossessionato dalla vittoria, ma voglio crederci". Zdenek Zeman comincia così la conferenza alla vigilia della prima partita di campionato dei giallorossi, impegnati domani contro il Catania. La sua squadra deve però superare lo scoglio Juventus, la rivale più accreditata per la vittoria finale, a cui il boemo rivolge le sue immancabili frecciatine: "Conte? Se uno si permetteva di dire certe cose, una volta, veniva deferito e squalificato. Era un processo sportivo, è diventato un processo mediatico. Le polemiche con la Juve? Io dormo tranquillo, loro poco".
Tornando alla sfida contro il Catania, non convocati gli ‘epurati’ Borriello e Perrotta: "Porto i giocatori che penso di utilizzare e al momento non ho questa idea in merito a loro. Stekelenburg? Maarten è uno dei migliori portieri d’Europa, ma non vuol dire che non si possa giocare senza di lui. Avevo indicato Goicoechea già a Pescara, è un portiere che mi piace".
Immancabile la solita domanda su Totti, faro e capitano di questa Roma: "Sono convinto che sia uno dei più grandi della storia – gongola Zeman -. Può fare quello che ha fatto 13 anni fa: ha aiutato Di Francesco a segnare 11 gol e ha favorito gli inserimenti di Candela in avanti. Può fare lo stesso con Pjanic e Balzaretti. Il ballottaggio Lamela-Lopez? Sono più o meno allo stesso livello: hanno capito poco… – ride il tecnico -. Ma sono eccezionali dal punto di vista fisico e tecnico, penso che più avanti non avremo problemi. Bojan è molto bravo tecnicamente, spero ci dia una grossa mano".