Tnas: no alla sospensiva per Conte

Due gli effetti prodotti dal ricorso al Tnas della Juventus per la posizione del tecnico Antonio Conte, coinvolto nello scandalo del calcioscommesse. Il presidente del Tnas ha infatti accolto l’istanza di urgenza del ricorso, respingendo invece quella cautelare per neutralizzare la squalifica di 10 mesi, con un rimando su questa decisione ai giudici dell’arbitrato competenti. La Federcalcio ha tempo fino al 5 settembre per le sue controdeduzioni.

"Il presidente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport – si legge nella nota – con proprio provvedimento: ravvisata, con riferimento all’istanza ex art. 25, comma 4, del Codice, la sussistenza di ragioni d’urgenza per la definizione della controversia; ritenuto, con riguardo all’istanza ex art. 23 del Codice, insussistente, anche per l’ormai prossima costituzione del Collegio arbitrale, la situazione di particolare gravità e urgenza, richiesta per l’adozione del provvedimento cautelare; – ha accolto l’istanza ex art. 25, comma 4, del Codice e, per l’effetto: ha ridotto a un terzo il termine di pronuncia del lodo; ha ridotto a un terzo il termine a disposizione della Federazione Italiana Giuoco Calcio per il deposito di quanto previsto dall’art. 12 del Codice, fissando termine fino al 5 settembre 2012 per l’adempimento; – ha respinto l’istanza cautelare presentata, ai sensi dell’art. 23 del Codice, da Antonio Conte, con salvezza, ovviamente, della competenza a pronunciare sulla misura cautelare del Collegio arbitrale, giudice naturale della controversia proposta.