Università: Barca e Profumo presentano ‘Messaggeri’, bandi per l’estero

‘Contaminare’ è questo l’obiettivo che sta alla base del progetto ‘Messaggeri’ un’inziativa, presentata questa mattina alla stampa dal ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca e il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, che consiste in due bandi per la selezione di 100 ricercatori provenienti dai centri leader della ricerca e dello studio universitario all’estero.
L’intervento è articolato in tre fasi. La prima prevede lo svolgimento da parte dei ‘Messaggeri’ di un programma di lezioni presso le Università del sud. La seconda consiste nella partecipazione di una parte degli studenti che avranno frequentato le lezioni a stage nelle Università o centri di ricerca di provenienza dei docenti. La terza fase, infine, prevede che gli studenti, al loro ritorno, avolgano un’attività di ‘contaminazione’ ad altri giovani della propria Università.
Il bando è rivolto simultaneamente a ricercatori affiliati a istituzioni estere e a Dipartimenti universitari delle quattro regioni Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) e la cui pubblicazione e’ prevista per meta’ settembre. Il primo bando, a cui ne farà seguito un altro nell’autunno del 2013, sosterrà progetti didattici da realizzarsi nel periodo fra marzo 2013 e luglio 2014. Complessivamente saranno stanziati 5,3 milioni di euro. Nei prossimi tre snni, un gruppo di circa 100 ricercatori di tutte le discipline (ingegnaria, fisica, matematica, medicina, sociologia, diritto, urbanistica) verrà selezionato e incaricato di portare nelle Università del sud metodo e contenuti del proprio lavoro attraverso un breve periodo di insegnamento, al quale seguiranno stage presso i propri centri esteri. Gli obiettivi dell’intervento, rivolto a giovani studenti del sud, sono: far sperimentare metodi di insegnamento e ricerca propri di altri sistemi educativi e contenuti innovativi sviluppati da centri di eccellenza internazionale e accrescere la domanda di qualità nell’insegnamento e nella ricerca, rafforzando la capacità di critica costruttiva nei confronti dell’offerta universitaria.