Inflazione, Consumatori: è sottostimata, impatto 1.628 euro annui

"In una situazione drammatica come quella che il Paese sta affrontando il tasso di inflazione in crescita al +3,2% è un dato inaudito, che va decisamente contro ogni logica di mercato". Lo affermano Adusbef e Federconsumatori in una nota. "Addirittura – si legge – secondo l`Istat il tasso di inflazione relativo al carrello della spesa tocca una crescita del +4,2%, livello gravissimo, anche se ancora sottostimato come emerge dalle nostre rilevazioni. Secondo le stime dell`Osservatorio nazionale Federconsumatori – infatti, il tasso di inflazione concreto e reale è pari al 5,5%, che equivale a un aggravio di 1.628 euro annui a famiglia solo per prezzi e tariffe".

Per le due associazioni, "gli aggravi, solo nel settore alimentare, ammontano addirittura ad oltre 308 euro annui a famiglia (considerando una famiglia media di 2,5 componenti).
Aumenti intollerabili che, come denunciamo da tempo, testimoniano le gravi speculazioni in atto su prezzi e tariffe, che continuano ad incidere negativamente sull`andamento dei consumi e dell`intera economia".

"È urgente – proseguono – che il Governo si decida a disporre un serio piano di contrasto agli aumenti ingiustificati, fino a ricorrere ad un vero e proprio blocco di prezzi e tariffe.
Inoltre, dal momento che ad incidere pesantemente sulla crescita dei prezzi è anche l`aumento inarrestabile dei carburanti – concludono – è fondamentale intervenire su tale settore, a partire da una riduzione della tassazione di almeno 6 centesimi, come si sta facendo in Francia".