"Mi sembra che quello presentato questa mattina non sia altro se non un codice etico fatto su misura per il Pdl, per garantirgli la possibilita’ di mettere in lista, come di fatto sta facendo, gente che ha commesso tutti quei reati che, non a caso, non sono contemplati tra i loro canoni di incandidabilità". Lo dichiara il segretario di Sinistra, Ecologia e Libertà della Regione Sicilia, Erasmo Palazzotto. "Dall’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca – prosegue Palazzotto – all’ex presidente della Regione, Giuseppe Drago, fino al deputato uscente Roberto Corona. Tutti esempi di candidati ‘di peso’ tra le file del Pdl, che non potevano certo restare fuori dalla competizione elettorale, seppure abbiano avuto un legame piuttosto stretto con le aule dei tribunali. Il vero codice etico è quello che abbiamo nelle nostre liste, dove non saranno candidati non solo i condannati per tutti i reati di mafia o contro le pubbliche amministrazioni, ma neanche chi è sotto processo o inquisito, perchè dobbiamo fugare ogni dubbio sulla trasparenza e la moralità delle Istituzioni. Siamo sicuri – conclude il coordinatore di Sel – che si possano trovare senza difficoltà tante persone da candidare che non abbiano un conto da regolare con la giustizia, gli altri avranno modo di dimostrare la propria innocenza senza sottoporre le Istituzioni a dubbi di alcun genere".