Serie A: Lazio ko, il Genoa conquista l’Olimpico

La Lazio ha dominato il posticipo della quarta giornata ma è caduto in casa col Genoa. Decide il match la rete di Borriello al 79′. Petkovic fa turnover: Ciani al centro della difesa al posto di Dias, mentre Kozak e Zarate prendono il posto di Klose e Mauri. Anche De Canio rivoluziona il centrocampo: out Bertolacci e Seymour, ci sono Anselmo e Tozser.

La Lazio già dai primi minuti fa la partita: al 10′ Ledesma pesca sul filo del fuorigioco Kozak che supera Frey ma trova sulla linea l’opposizione di Moretti. Tre minuti più tardi biancocelesti vicini al vantaggio con un mancino dalla distanza di Hernanes che sfiora il palo a Frey battuto. La risposta del Genoa è affidata a un colpo di testa di Borriello che vede Marchetti fuori dai pali e cerca di sorprenderlo con un colpo di testa di poco alto. Nella fase centrale del primo tempo la pressione della Lazio aumenta: ci provano Candreva e Zarate alla mezz’ora, ma la poca cattiveria e Frey negano alla formazione di Petkovic il vantaggio. Al 38′ la Lazio si distrae su un calcio piazzato, Sampirisi si libera al tiro e calcia sull’esterno della rete. Ma il finale di frazione è firmato biancoceleste: Candreva prima scalda i guantoni di Frey e poi al 44′ mette al centro un cross basso velenoso su cui Biava non arriva a porta vuota.
La ripresa si apre con la traversa colpita dal limite dell’area da Hernanes al 47′. Nei primi minuti il forcing dei padroni di casa continua: al 57′ Candreva calcia centralmente, Frey risponde respingendo la sfera. Due minuti più tardi il Genoa è pericoloso su calcio piazzato con un colpo di testa di Granqvist sul quale Marchetti compie un intervento prodigioso, poi Borriello e Immobile pasticciano a porta sguarnita. I cambi non portano gli effetti sperati: la formazione di Petkovic attenua la pressione e non costruisce palle gol. Si vede solo un tiro del neo-entrato Klose che termina a lato al 77′ . Due minuti più tardi Antonelli prolunga di tacco per Borriello che scatta sul filo del fuorigioco e con un potente diagonale non lascia scampo a Marchetti. Nel finale attacchi molto confusi dei padroni di casa, chiamati al riscatto mercoledì a Napoli. Per il Genoa ottima prova difensiva, ma un passo indietro a livello di gioco rispetto alle sfide con Catania e Juventus.