"Non voglio fare insinuazioni e non voglio finire in galera ma l`aria è quella di una sentenza umorale, e se non umorale politica". Lo ha affermato Giuliano Ferrara, commentando a ‘Radio 24’ la condanna al carcere per Alessandro Sallusti.
"Diamo una lezione – ha detto ancora Ferrara- a un giornalista di destra un po` ribaldo che dirige un giornale fatto di titoli molto squillanti, di trascinamento ideologico. Qualche anno fa Sallusti ha fatto un errore, non ha controllato un articolo che attribuiva un fatto falso a un magistrato, il magistrato tra l`altro fa parte della nostra corporazione, mandiamo un avvertimento così la smettono di prendersela con magistrati con noi, con la Boccassini`.
"Imagistrati occupano un posto centrale nella vita italiana, sono più importanti oggi dei giornalisti e spesso anche degli uomini politici e si difendono forse anche con sentenze un po` umorali, un po` simboliche: c`è una giustizia un po` sommaria di dire `vada in galera uno per educarne cento` e questo è un fatto che riguarda tutti. Penso che la galera per l`omesso controllo sull`articolo scritto da un altro – ha denunciato – abbia un effetto intimidatorio. Quello del giornalista è un mestiere esposto a gravi rischi e la gente ha ragione anche a diffidare dei giornalisti, ma questo non vuol dire che si debba pagare con la galera un articolo di giornale. C`è tutto lo spazio, dalla rettifica al risarcimento in denaro, per restituire qualcosa a chi è stato diffamato".