Ettore Adalberto Albertoni, Annibale Marini, Filiberto Palumbo, Bartolomeo Romano e Nicolò Zanon, consiglieri del Csm ‘laici’ in quota centrodestra (Lega il primo, Pdl gli altri) esprimono in una dichiarazione "solidarietà al dottor Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, che è stato condannato a scontare senza condizionale quattordici mesi di reclusione per un articolo che non ha scritto, quand’era direttore di Libero".
"Si tratta di una condanna – sostengono i quattro consiglieri nella dichiarazione che è stata letta anche al plenum dell’organo di autogoverno della magistratura – priva di sostanziali precedenti, poiché la giurisprudenza ha solitamente irrogato, in tali casi – al più – la sola pena pecuniaria".
"Preoccupati per una decisione che finisce per restringere la libertà di espressione costituzionalmente garantita e tutelata anche da recenti pronunce della Corte Europea dei diritti dell’uomo, auspichiamo concludono Albertoni, Marini, Palimbo, Romano e Zanon – una profonda riflessione in sede legislativa".