Fava fuori. Borsellino o Giambrone pronti a sostituirlo

Nel giorno della clamorosa uscita di scena di Claudio Fava dalla corsa alla presidenza della Regione Siciliana, i partiti che sostengono la candidatura dell’esponente di Sel, sostenuto da Idv-Verdi-Fds, lavorano incessantemente per trovare al più presto una soluzione a quello che nell’arco di poche ore è diventato un grosso grattacapo.

I segretari regionali di Sel, Italia dei Valori, Verdi e Federazione della sinistra da ieri sera sono riuniti in un "incontro fiume", dal quale – assicurano – entro poche ore dovrebbe uscire il nome del nuovo candidato a Palazzo d’Orleans.

Le ipotesi più probabili al momento sono due. La prima vedrebbe l’eurodeputato Rita Borsellino, che nelle scorse settimane aveva espresso il suo sostegno a Fava, in ticket con l’escluso’ come vicepresidente. La seconda, invece, troverebbe in pole position il senatore di Italia dei Valori Fabio Giambrone candidato, con Fava anche in questo caso in lizza per la vicepresidenza.

L’esclusione di Fava è stata determinata da un ritardo nell’ottenere la residenza in Sicilia: per legge, infatti, il candidato alla presidenza deve risiedere nell’isola almeno 45 giorni prima delle consultazioni elettorali.