La dichiarazione di disponibilità di Mario Monti a proseguire la sua esperienza politico-istituzionale è "corretta e generosa per la Repubblica", secondo Angelino Alfano, che in un colloquio con il Corriere della Sera.
Secondo il segretario del Pdl Monti va salvato dal "chiacchiericcio" perché "ha lo standing per fare tutto, anche in Europa, dove nel 2014 potrebbero aver bisogno di lui", alla guida di quella Commissione "dove lo volle Berlusconi".
Quello del Monti-bis, sottolinea Alfano, "è tema da rinviare a dopo le elezioni, acquisito che il premier non intende candidarsi" e che ha trovato "le parole giuste per non sentirsi e non farsi sentire patrimonio di una parte".