"L’esortazione ad utilizzare le aule giudiziarie annesse agli Istituti Penitenziari per facilitare la traduzione dei detenuti a causa della carenza di mezzi e uomini della Polizia Penitenziaria, fatto dal Provveditore della Sicilia mette a nudo una situazione che, oltre a essere al collasso, dimostra come sia impossibile affrontare la quotidianità." Lo ha dichiarato il Vice Segretario Generale dell’OSAPP, Mimmo Nicotra. Nicotra riprende una lettera che il Provveditore della Sicilia Maurizio Veneziano ha inviato oggi ai Presidenti delle Corti di Appello della Sicilia, ai Procuratori, per conoscenza all’Ufficio del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e alla Direzione Generale dei detenuti e del trattamento del medesimo DAP.
"Da tempo – spiega Nicotra – sosteniamo che non è più possibile andare avanti, utilizzare le aule bunker così come scrive Veneziano è divenuta una necessità, è solo una soluzione tampone. Bisogna intervenire a monte: è necessario ricorrere con il potenziamento di uomini e mezzi per adeguare la Polizia Penitenziaria al passo con i tempi e con la grande mole di lavoro, cui è chiamata ogni giorno a fronteggiare."