ASSOCIAZIONE RADICALE IL DETENUTO IGNOTO & DIRITTO DI REPLICA

Salve 
le scrivo in merito all’articolo:
"ASSOCIAZIONE RADICALE IL DETENUTO IGNOTO ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA CUSTODIA CAUTELARE" ci tengo a informarla che da 2 anni e mezzo che è iniziato il processo per pedofilia su due bambine di 11 e 13 anni, un abuso prolungato per 3 anni, e lo speranza non si è mai presentato davanti i giudici e questa manifestazione è opera sua per creare disagi, se è innocente come dice, perche non va davanti ai giudici per dar valore alla sua innocenza? Arruolando persone che credono in certi principi e che lottano per cause nobili, inconsapevoli del doppio gioco fatto dall’astuto presunto pedofilo. Le prove che lo accusano sono molto pesanti e tutte in mano ai giudici, manca solo lui ad essere ascoltato.

il fine di tutta questa pagliacciata sarà: "il tizio non ha potuto partecipare all’ udienza a causa di una manifestazione dei radicali davanti al tribunale di Tivoli".
non ci sono altri motivi logici.

vi lascio qualche informazione che abbiamo dato alle vare testate giornalistiche che pubblicano il loro articolo senza conoscere la storia .

per il diritto di replica le mando dei nostri post mandati nelle varie testate giornalistiche e che sono anche in mano agli inquirenti
della causa in corso.
in riguardo della tecnologia hyst promossa da scienza per amore….ex scienza per l’ amore…ex re-maya

per ulteriori chiarimenti contattate su www.joshu.blogattivo.com e www.mammoletta.wordpress.com

Daniele Lattanti scrive:
19 aprile 2012 alle 09:58

Desidero semplicemente fornire ulteriori informazioni. Interessanti fatti che possono dare al lettore ulteriori spunti di riflessione.

1) L’ amministratore della società Biohyst S.A. Federico De Vittori proprietaria dell’ ultimo brevetto di Manola
https://register.epo.org/espacenet/application?number=EP10803489è arrestato dalle autorità elvetiche per truffa
http://www.giornaledelticino.ch/383/%E2%80%9Cbuco%E2%80%9D-di-sei-milioni-di-franchi-carcere-federico-de-vittori
2) 30 marzo 2011 la Magistratura italiana sequestra il dispositivo del sig. Manola commercializzato dalla Bioyst S.A. svizzera
3) La società Biohyst SA è posta dalle Autorità Elvetiche in liquidazione perché fallita
http://www.moneyhouse.ch/it/u/biohyst_sa_CH-514.3.026.593-2.htm
4) l’ associazione Re Maya ora Scienza per l’Amore guidata da un presunto guru
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_marzo_16/arrestato-guru-setta-stupro-1602663330933.shtml avrebbe esortato i
suoi membri per circa vent’ anni a finanziare il sig. Manola senza esortare nel contempo un controllo sulla bontà dell’ investimento.
5) nello stesso periodo il Manola avrebbe aperto e fatto fallire una società in America http://www.vegacomputing.com/ddstechusa/index.htm
e una in Italia http://egidiobertoli.com/laballata.pdf
6) il presunto guru arrestato nel 2010 con l’ accusa di abusi sessuali nei confronti di due minorenni avrebbe fatto lo sciopero
della fame per poter essere ascoltato dai Magistrati http://www.paesesera.it/Cronaca/Rebibbia-il-Guru-di-San-Lorenzo-sciopero-della-fame-e-della-sete. La cosa singolare è che durante
l’ interrogatorio di garanzia il presunto guru si è avvalso della facoltà di non rispondere e dopo aver ottenuto i domiciliari
e successivamente dopo essere stato liberato per decorrenza dei termini non è mai comparso ad esporre i suoi fatti nelle udienze
del Tribunale di Tivoli. !!!!(ad oggi 05/10/2012 non è ancora apparso davanti i giudici)

Ebbene tutto ciò fa estremamente riflettere.

Alla Magistratura l’ onere di chiarire questa intricata vicenda.

Ringrazio la redazione per lo spazio concesso mi. Cordiali salutiDaniele Lattanti

Francesca Bugiani scrive:
20 aprile 2012 alle 10:01

Vorrei portare un ulteriore contributo oltre a quello del sig. Daniele Lattanti.

I dati presentati all’Università di Piacenza nel 2009 sono il risultato di campioni portati personalmente dal sig. Manola ed
analizzati nel laboratorio dell’Università. L’Università di Piacenza non si è mai recata a testare il dispositivo direttamente.
Citazione del Prof Masoero pag. 17 http://www.scienzaperlamore.it/allegati/sintesi_interventi.pdf “Non ho avuto la possibilità
di vedere e capire come funziona esattamente questa tecnologia. Ho soltanto visto i prodotti risultati su cui abbiamo condotto
le analisi”

L’ENEA e il CNR pur avendo espresso ripetutamente il desiderio di condurre in prima persona esperimenti con la tecnologia non
sono mai stati messi in grado di operare. Hanno semplicemente espresso “interessamento” per il dispositivo ma non hanno mai
condotto esperimenti.
Verificate chiedendo lumi agli uffici stampa dell’Enea e CNR o a quelli di Biohyst e/o Scienza per l’Amore che alla fine sono
le stesse persone.

Inoltre gli associati ora Scienza per l’Amore che sono stati esortati dal Danilo Speranza (il presunto Guru di San Lorenzo) al
finanziamento per circa vent’ anni del dispositivo del sig. Manola hanno eseguito tre miseri test quelli indicati nel loro sito
solo dopo l’ arresto di Speranza. Ciò fa sorgere il dubbio che i presunti test abbiano avuto il solo obiettivo di porre sotto
un’ altra luce l’ accusato di abusi sessuali nei confronti di minorenni.

Infinei test condotti non sono sperimentalmente ineccepibili perché sono soltanto tre miseri test e ciascuno di questo limitato
nel tempo. Pochissimi minuti di funzionamento durante ciascuna prova. Ciò fa sorgere ulteriori dubbi sul reale funzionamento del
dispositivo.
E’ noto che affinché un esperimento sia degno di questo nome deve essere prolungato nel tempo non pochi minuti e ripetuto in
brevissimo lasso di tempo non a distanza di mesi.

Infatti ponendo per assurdo l’ ipotesi che il dispositivo sponsorizzato dall’Associazione per l’Amore sia una truffa questa
truffa è più semplice da realizzare se il test è condotto in pochissimi minuti e a distanza di tempo l’ uno dall’ altro.
Svolgendo i test in questo modo si avrebbe la possibilità di preparare preventivamente i materiali che dovranno essere prodotti
dalla macchina durante il test.

Se questo fosse vero immagino che i dirigenti e il comitato tecnico dell’Associazione/Biohyst dovrà risponderne davanti alla Giustizia ed eventualmente pagarne le spese.

distinti saluti