Pdl: Alfano, per unire centrodestra Berlusconi pronto a non candidarsi

‘Per unire il centrodestra Berlusconi è disponibile a non candidarsi. Occorre un gesto di visione e di responsabilità degli altri protagonisti del centrodestra italiano per non consegnare il paese alla sinistra’. Lo afferma il segretario del Pdl, Angelino Alfano, a margine della presentazione del libro del deputato Udc Ferdinando Adornato, al Tempio di Adriano. ‘In Italia ancora oggi ci sono le condizioni perche’ vi sia una grande area di sinistra che sfidi una grande area moderata e alternativa alla sinistra. Noi vogliamo unire questa grande area moderata’, aggiunge l’ex Guardasigilli, che rivolgendosi al leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, rilancia l’invito alla riunificazione: ‘Sono convinto, caro Pier, che tu sei chiaramente chiamato a questa sfida. Se Silvio Berlusconi non candida se stesso per favorire l’unione del centrodestra, tu hai il diritto e il dovere di ricomporre l’area moderata’. Chiamato in causa, Casini si mostra prudente: ‘Credo che tutte le persone abituate alle giravolte di Berlusconi hanno il dovere della cautela e della parsimonia nei giudizi’.
‘Alle sfide – sottolinea – non mi sono mai sottratto, ma agli inganni ho cercato di sottrarmi’. Ecco perche’, ‘dico che voglio andare a verificare’, poiche’ ‘il Pdl e’ passato dalla candidatura di Berlusconi ad Alfano, poi alle primarie e ora dice che Berlusconi non si candida. In politica i problemi non sono ‘nominali’ ma bisogna vedere la sostanza.
Io voglio capire se il Pdl sta facendo appello ai moderati per allargare i suoi voti o se vuole avviare un processo autocritico’.
A bocciare in ogni caso la possibile intesa, pur non essendo della partita, il vicesegretario del Pd, Enrico Letta: ‘Questo matrimonio non s’ha da fare’. E poi, ‘Alfano l’ha proposto, ma Casini ha rifiutato’.