Domenico Zambetti, assessore alla casa nella Giunta regionale della Lombardia formata da Roberto Formigoni, è stato arrestato. La Procura di Milano gli contesta i reati di scambio elettorale polico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione, con l’aggravante di averfavorito la ‘ndrangheta. In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria, Zambetti avrebbe pagato con 200 mila euro le cosche della ‘ndrangheta per ‘comprare’ un pacchetto di 4 mila preferenze in occasione delle scorse elezioni elettorali del 2010 e ottenere così la propria rielezione alle ultime elezioni regionali. Zambetti, esponente del Pdl, è il 5* assessore di giunte formate da Roberto Formigoni a essere arrestato ed è anche il 13* consigliere regionale della Lombardia a finire sotto inchiesta su un totale di 80. Insieme a lui, sono state arrestate una ventina di persone (con due arresti domiciliari e due obblighi di dimora), tra cui Ambrogio Crespi, fratello di Luigi, l’ex sondaggista di Silvio Berlusconi già condannato per il crack di HDC.