Se il Partito Democratico proponesse di dimezzare i parlamentari e le loro indennità, di conseguenza il Movimento 5 Stelle prenderebbe il 2%. Lo ha affermato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, oggi a Mestre. Il candidato alle primarie del Pd ha annunciato anche alcune delle sue proposte: ‘Il ricambio, ovvero dopo 15 anni in Parlamento si torna a casa, l’eliminazione del vitalizio, non tanto come elemento economico ma come simbolo’. ‘Per fare le riforme ci vuole il pin. Questo pin è l’autorevolezza della classe politica, che deve dimezzare i parlamentari, che deve dimezzare le indennità e gli stipendi, anche dei grandi manager di stato. Se queste cose le dicessi il Pd, Grillo scenderebbe al 2% e potrebbe dedicarsi al nuoto, che è il suo hobby’. Per quanto riguarda l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, il sindaco di Firenze si è dichiarato favorevole. ‘Chi vuole da un contributo. Noi abbiamo fatto l’elenco di tutti i finanziamenti che stiamo ricevendo, circa 70mila euro, e 2 su 3 danno al massimo 10 euro, ovver tante persone che danno donazioni di piccolo taglio. C’e’ trasparenza su da dove arrivano e dove li mettiamo. Spero che questo aiuti a capire che c’e’ chi fa politica in modo diverso’. Renzi ha concluso dichiarando come ‘l’idea di tornare a credere che la politica e’ speranza, non disperazione’.