Il 49,5% delle imprese italiane getta la spugna entro i 5 anni di vita, sconfitte da un ambiente troppo spesso ostile all’iniziativa economica. Ma quel 50,5% di aziende che resistono a 5 anni dalla nascita va a irrobustire un tessuto imprenditoriale che, nonostante la crisi, è tra i più vivaci del mondo. Confartigianato ha rilevato che, con 6,6 imprese ogni 100 abitanti, l’Italia è in testa alla classifica dei paesi a economia avanzata con il più alto tasso di imprenditorialità.
Al secondo posto vi è la Francia con 4,1 imprese ogni 100 abitanti, seguita dal Regno Unito con 2,8 aziende per 100 abitanti. E se l’Italia è la ‘capitale’ mondiale dell’imprenditoria lo deve all’artigianato che, con 1.448.867 aziende, spicca per la capillare presenza sul territorio italiano.