Nel 2011 l’incidenza dei ticket per diagnostica–specialistica-farmaci e delle maxi aliquote è aumentata del 5,9% rispetto al 2010, e la spesa pro capite per ticket sanitari e maxi aliquote è passata dal minimo di 30 euro della Sardegna al massimo di 181 euro del Lazio. E’ quanto evidenzia l’XI Rapporto sulle politiche della cronicita’ presentato oggi da Cittadinanzattiva-Tribunale diritti del malato. Secondo Cittadinanzattiva, probabilmente nel prossimo futuro tutte le Regioni saranno costrette ad adottare un Piano di rientro, visto che i risultati del tavolo di monitoraggio della spesa 2011 hanno mostrato la difficolta’ di quasi tutte le regioni a chiudere il bilancio della sanità in pareggio senza ulteriori misure di aggiustamento. Il rapporto evidenzia anche che nel 2009 la spesa per l’assistenza distrettuale (48,84%) e territoriale è stata ancora al di sotto del livello di finanziamento previsto dal Patto per la Salute (51%), e che le Regioni con i livelli più bassi di spesa sono state Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Lazio. Livelli più alti sono stati rilevati per Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Veneto e Piemonte. In ambito farmaceutico l’incidenza dei ticket e’ aumentata molto negli anni, osserva il Rapporto, passando da 539 milioni di euro del 2007 ai 1.337 milioni di euro del 2011, praticamente piu’ del doppio. Nel 2011 la variazione sul 2010 e’ stata del +34%.