L’impossibilità per una intera generazione di giovani, che ormai tanto giovani non sono più, di accedere dignitosamente al mondo del lavoro, di accedere al mondo delle decisioni e della politica, di accedere alla possibilità di costruirsi una famiglia, e di accedere in genere alla possibilità di divenire adulti, penso sia stata, sotto il profilo delle reponsabilità delle classi dirigenti, intenzionalmente o per inerzia, una delle operazioni più anticristiane della storia recente d’Italia. E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, presidente di Clemenza e Dignità. “Detto questo, – prosegue – ritengo che mancare di rispetto nei confronti di chi porta i capelli bianchi, di chi ha una sua storia personale scolpita rispettosamente negli anni, pensare di rottamare delle persone, quindi di equiparare le persone più anziane a dei ferri vecchi, costituisca ugualmente una ulteriore operazione anticristiana che ci accingiamo ora a intraprendere. Penso all’Italia – osserva – e penso anche al PD che è un partito sperimentale che riflette molto bene la realtà italiana, e credo che in questo momento così difficile, serva soprattutto un patto tra generazioni, una collaborazione stretta e leale tra giovani e anziani finalizzata all’interesse superiore del Paese. Dobbiamo costruire una nuova squadra, riuscendo ad unire – conclude – i talenti, le idee, la fantasia dei più giovani con l’esperienza preziosa delle persone più anziane.