"Siamo stupefatti rispetto alla decisione del governo Monti di stoppare la realizzazione del ponte sullo stretto". Si tratta "dell’opera ingegneristica più importante della storia dell’umanità e con le tecnologie più recenti". Così Enrico La Loggia, deputato Pdl, commenta in conferenza stampa a Montecitorio la decisione del governo di stoppare la realizzazione dell’infrastruttura che dovrebbe collegare Sicilia e Calabria. Una statistica Onu- prosegue La Loggia- prevede che con l’opera ci sarebbe un afflusso di 10 mila turisti in più che verrebbero solo per vedere il Ponte.
A questo, secondo il deputato Pdl, andrebbe ad aggiungersi "il pagamento di 300 milioni di euro per le penali da inserire nella legge di Stabilita’" soldi che "sarebbero benissimo potuti andare altrove e che il governo sta prendendo e buttando nel cestino. Su un costo totale di 8.5 miliardi, solo 1.3 sono a carico dello Stato, quasi nulla. O il governo tecnico lascia tutto com’è o rimette ogni decisione al prossimo governo, perchè è inappropriato che i tecnici prendano una decisione che e’ politica".