La recessione più profonda e la disaffezione per la politica in Italia alimentano le aspettative su un nuovo incarico a Mario Monti, ‘l’uomo per tutte le stagioni’ secondo quanto scrive il Financial Times oggi: al presidente del Consiglio potrebbero venire offerti almeno tre ruoli, premier nel caso in cui non esca una maggioranza chiara alle urne, presidente della Repubblica o ministro dell’Economia e degli Affari Europei in un eventuale governo di centro-sinistra. Quest’ultima ipotesi, che il Ft definisce ‘nuova’, sarebbe solo un passaggio nella carriera di Monti, che lo traghetterebbe ‘a fine 2014, quando è probabile che concorrerà per succedere a Herman Van Rompuy alla testa del Consiglio Ue’. Inoltre – riferiscono al Ft fonti del Pd – come ministro dell’Economia ‘potrebbe negoziare con Bruxelles più tempo per l’Italia per raggiungere gli obiettivi di bilancio’. Il professore, spiega il quotidiano, si è distinto sulla scena internazionale ‘restaurando la credibilità italiana. Ma a casa viene visto come scarso di qualità politiche e di tatto e, con il deterioramento dell’economia, resta poco chiaro se diventera’ un punto di forza o un obbligo per le forze politiche’.