"Davvero non è proprio il caso di azzardare paragoni tra l’appello dei cento’ e quello ‘agli Italiani liberi e forti’ di don Luigi Sturzo. Spirito e finalità dei firmatari meritano rispetto, ma il documento è un tale assemblaggio di analisi e proposte diverse da prefigurare un testacoda elettorale e un poco incisivo contributo al rinnovamento dei partiti, sale della democrazia". Con questa nota, il movimento Italiani Liberi e Forti ha annunciato la decisione di non aderire, almeno per ora, al progetto ‘Verso la Terza Repubblica’.
"Montezemolo (Italia Futura) parla di ‘aria fresca’ per la politica, e Olivero (Acli) di ‘sprone a questo centrosinistra a cambiare’ – prosegue la nota -. A Ilef sembra più un ennesimo, confuso, ‘progetto di nuovo centro’ che una meditata spinta a rifondare la politica e i partiti, o a fondarne di veramente nuovi non solo al centro, ma anche a destra e a sinistra".
Infine, gli esponenti di Ilef si chiedono: "La Sicilia non meritava una ‘proposta politica nuova’ sull’onda dell’emergenza?
Noi ci siamo".