‘I temi dello stato sociale e delle risorse da destinargli dovranno essere centrali nell’azione del nuovo governo’. Lo sostengono le 16 organizzazioni (Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le rappresentanti dell’imprenditoria femminile delle associazioni datoriali) che fanno parte del tavolo regionale permanente di genere e che già un incontro in merito a chi sarà il nuovo presidente della Regione. ‘Occorre supportare le politiche di pari opportunità – affermano le organizzazioni – con un’adeguata programmazione regionale del welfare opportunamente finanziata. Ci sono temi – aggiungono – come il rilancio dell’occupazione femminile, gli asili nido, la disabilità fisica e mentale che non possono più attendere e, così come sono stati centrali nella campagna elettorale di tutti i candidati, occorrerà che dai proclami si passi ai fatti con la definizione di un vero sistema welfare complessivo e condiviso’, concludono.
