"La società non è contenta del mio operato? Mi può cambiare se lo ritiene opportuno". Zdenek Zeman risponde così alle polemiche e ai fantasmi di un suo esonero. La sua Roma stenta, i risultati non arrivano, la piazza si lamenta. E’ normale che l’ambiente non sia contento se non arrivano i risultati sperati – precisa in conferenza stampa il tecnico boemo -. Io credo in quello che faccio, so quello che faccio e cerco di costruire una grande squadra. Con la società non c’è alcun problema, abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa voglia di fare.
Reduce da due sconfitte consecutive, la Roma domani sera ospiterà il Palermo. Una sfida dalle molte insidie, che i giallorossi dovranno provare a vincere in tutte le maniere per proiettarsi positivamente verso il derby con la Lazio, in programma l’11 novembre. "Siamo settimi, ci sono 12-13 squadre sotto di noi: non credo che 12 allenatori dovrebbero essere esonerati – aggiunge Zeman -. Io sono convinto che questa squadra abbia valori e verranno fuori".
Infine qualche anticipazione sull’11 che domani scenderà in campo all’Olimpico. Zeman deve fare i conti con gli acciacchi fisici di Osvaldo e De Rossi, ma può contare sul rientro di Tachtsidis. "E’ stato il migliore in campo in due occasioni – afferma il boemo in riferimento al greco -. E’ stato messo sul banco degli imputati, ma io ci faccio affidamento. De Rossi? Ha una distorsione alla caviglia: si è messo a disposizione, domani valuteremo". Probabile il ritorno di Mattia Destro tra i titolari.