“Le primarie del centrosinistra, sono state una cura, hanno fatto bene alla nostra democrazia.” Lo dichiara in una nota Giuseppe Maria Meloni, dell’Associazione Clemenza e Dignità, che aggiunge: “In un’epoca di totale disaffezione per la politica, era inimmaginabile vedere così tanto entusiasmo, così tanta gente in fila ai seggi. Il segreto di questo successo – prosegue – sta sicuramente nella giusta ambizione dei cittadini di sentirsi finalmente protagonisti in prima persona, di poter decidere in concreto e senza mediazioni qualcosa, in stile delle consultazioni referendarie. Tuttavia, – rileva – nel determinare questo fenomeno così ampio, hanno concorso anche degli ulteriori elementi che non possono essere trascurati: la grande qualità dei candidati e la perfetta amalgama, data dalla non sovrapponibilità caratteriale, culturale, ideologica e programmatica degli stessi. La cura, comunque, – osserva – non è ancora terminata, e oltre al ballottaggio di domenica, proprio questa sera potranno registrarsi i maggiori benefici della terapia in corso.” “Difatti, – conclude – dopo tanti anni ed addirittura dai tempi della sfida tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi, gli italiani potranno nuovamente seguire in tv, un faccia a faccia, un confronto all’americana, in cui saranno spiegate le rispettive intenzioni e progettualità, legate al ruolo di premier del Paese.”