Disposta la vigilanza nell’area della terza Circoscrizione e della scuola “La Pira” a Camaro

Finalmente qualcosa si muove dopo i recenti e reiterati atti vandalici perpetrati all’interno della vasta area della terza Circoscrizione di Camaro dove risultano ubicati anche due scuole elementari e materne del 10° Istituto Comprensivo “Giorgio La Pira” e a confine anche la scuola media dello stesso istituto e l’asilo nido comunale di Camaro.

Dopo l’esposto presentato dal consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni il 13 novembre scorso al neo Prefetto Stefano Trotta e al Comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi attraverso il quale, denunciando i vili episodi verificati a catena nelle notti del 31 ottobre, del 6 e del 11 novembre, si richiedevano urgenti misure di prevenzione e repressione, è arrivata quasi immediata la risposta del Comandante Ferlisi che ha disposto specifici servizi serali e notturni e di vigilanza dinamica all’interno dell’area.

Gioveni nel suo esposto, così come espresso anche dall’intero Consiglio, aveva chiaramente evidenziato ai destinatari che gli atti di sciacallaggio non potevano essere considerati una pura casualità, bensì una sorta di piano delinquenziale messo in atto da una squadra di balordi individui che non poteva e non doveva passarla liscia!

Ad essere colpiti con inaudita ferocia erano stati sia il vetro della porta d’ingresso della sede Circoscrizionale in due occasioni, sia la biblioteca della scuola “La Pira 2” messa a soqquadro, sia l’asilo nido di Camaro con un tentativo di scasso poi non andato a buon fine.

In questo contesto è giunta anche a supporto una nota del Dirigente del Dipartimento Patrimonio, l’arch. Cutroneo, che ha invitato il Dipartimento Manutenzione stabili comunali all’esecuzione degli interventi richiesti, fra i quali vi è quello più volte sollecitato dalla Circoscrizione di installare un cancello di ingresso nella vasta area, da sempre spalancata e alla mercé di tutti!

Gioveni, quindi, esprime soddisfazione per questi primi provvedimenti, ritenendo tuttavia imprescindibile la totale chiusura dell’area nelle ore serali e notturne attraverso, appunto, la collocazione del cancello per il quale auspica tempi brevi.