INFLUENZA: EFFETTO GELO

Con il gelo in arrivo, tanto che i meteorologi hanno preannunciato vere e proprie ‘sciabolate di freddo artico’ che si abbatteranno sull’Italia anche il virus dell’influenza comincia a farsi più minaccioso: nei prossimi giorni, proprio per l’effetto gelo’, si stima infatti un aumento di circa il 20% dei casi di influenza, il che significa almeno 10.000 italiani in piu’ costretti a letto con febbre e dolori muscolari. La previsione e di Fabrizio Pregliasco, ricercatore del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Milano, che consiglia: ‘E’ importante vaccinarsi, e c’è tempo fino alla fine dicembre’. Secondo gli ultimi dati della rete di sorveglianza dell’influenza Influnet, coordinata dall’Istituto superiore di sanità, rileva l’esperto, i casi stimati di sindrome influenzale in Italia, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 56.000, per un totale di circa 228.000 casi a partire dall’inizio della stagione. Tuttavia, ‘molti di questi – precisa Pregliasco – sono ancora ‘falsi casi’ di influenza; si tratta invece, nella maggioranza delle situazioni, di sindromi dovute a virus parainfluenzali’. Il ‘vero’ virus dell’influenza stagionale, infatti, ‘per diffondersi necessita di basse temperature che si protraggono nel tempo. L’arrivo del gelo che sembra caratterizzera’ tutta la prossima settimana – afferma – rappresenta dunque una ‘svolta’, ed e’ prevedibile che proprio questo freddo prolungato determinera’ un aumento dei casi di influenza la prossima settimana stimabile almeno in un +20% rispetto ai giorni scorsi, il che vuol dire che 10mila italiani in piu’ almeno saranno costretti a letto’. I bambini saranno naturalmente i piu’ colpiti, perche’ maggiormente a rischio.
In vista dell’incattivirsi’ del virus dell’influenza – anche se il ‘picco’ dei casi, sottolinea Pregliasco, e’ previsto da Natale in poi – il consiglio, oltre a quello di evitare gli sbalzi termici ed adottare stili di vita adeguati, e’ quello di vaccinarsi: ‘Dopo i ritardi dovuti allo stop di alcuni lotti di vaccini – rileva lo specialista – la gente, quest’anno, si sta vaccinando molto meno, e questo puo’ essere pericoloso. Il consiglio, soprattutto per le categorie di cittadini a rischio come i malati cronici, resta dunque quello di fare la vaccinanzione’. Quanto ai tempi, l’esperto rassicura: ‘Ci si puo’ vaccinare fino alla fine di dicembre. Il vaccino inizia infatti ad assicurare una protezione dal virus dopo 10 giorni dalla somministrazione, dunque – conclude – si e’ ancora in tempo’.