Egregio Direttore,
la lettera odierna (n.224 su Varese News) dell’amico e collega dr. Emilio Corbetta, Consigliere Comunale a Varese, induce a meditare. Allude a “cervelli criminali che cercano di arricchirsi alle spalle dei più deboli” ed a “cervelli buoni, validi ma che in questo momento sono o appaiono inetti”. Dice successivamente: “Quelli perversi hanno una vita più facile, perché è più facile rubare, nascondendo il furto sotto le apparenze di legalità, come avviene nei meandri della così detta finanza dei nostri giorni. Qui regnano i furbi che sostengono che le leggi del libero mercato regolano tutto …..”. Ha proprio ragione!
Di esempi siffatti le cronache nazionali e locali ne riportano a iosa in questi ultimi tempi, purtroppo anche in casa nostra, e chi cerca di opporsi ai loro loschi e ambigui intrallazzi per lo più ne esce scornato. Il buon Corbetta parla poi di “coscienza”, di quella che questi personaggi non hanno o se la sono messa sotto i piedi. Filosofia, Morale, Cultura per loro non esistono, esistono solo DENARO, AMBIZIONE e POTERE a cui piegano anche la Religione perché li aiuti nella loro conquista. E la stragrande dei Cittadini, ancora onesta, soggiace impotente ai loro soprusi. Siamo ormai in campagna elettorale, i partiti candidano chi vogliono, grazie anche a questa stupenda legge elettorale che tutti si sono tenuta ben stretta perché calza loro a pennello e consente ai “soliti noti”, anche se ne han fatte più che Bertoldo, di ricandidarsi e tornare a spennarci, auguriamoci un po’ meno di prima. Sono piuttosto pessimista, non penso che cambierà molto con la prossima legislatura, anche se ovviamente ci spero. La speranza, come si dice, non è mai morta!
Giovanni Dotti