
L’importante era iniziare il 2013 come si era finito l’anno: lottando e vincendo. Ma soprattutto, in testa alla DNC di basket. Il Cus Messina supera al Palanebiolo la Nuova Pall. Marsala 82-58 e conquista l’undicesima vittoria su altrettanti incontri. Alla faccia dell’influenza, dei problemi fisici e delle feste di Natale che per il coach cussino Pippo Sidoti non dovrebbero mai arrivare. Non per la tradizione bensì perché aiutano i giocatori a distrarsi piuttosto che ad allenarsi e spesso regalano prestazioni sbiadite contribuendo a spostare l’ago della bilancia. Al punto che al ritorno dalle vacanze i più forti a volte pagano pegno. Anche perché a rendere visita alla capolista arrivava il Marsala di coach Massimo Cardillo: formazione tosta non tanto per la classifica – 8 punti, 4 vinte e 6 perse -, quanto per l’aggressività che mette in mostra durante le gare. Ma essere “cattivi sul parquet” – sportivamente parlando – non basta poi a farle vincere necessariamente. E comunque se la metti sul “fisico” contro il Cus Messina che dispone di atleti come Contaldo, Sereni, Cavalieri e Mercante hai già perso in partenza. E soprattutto soccombi nella gara di fisicità. Così il sogno dei ragazzi di coach Cardillo s’arena sulla statistica favorevole ai più deboli che battono i migliori al ritorno delle feste: non c’è Befana che tenga né gufi in tribuna! Il Cus Messina vince anche senza il pretoriano Ivan Riva bloccato in panca dalla febbre e con l’apporto a mezzo servizio del play Daro Gullo. Il Cus Messina vince perché è a immagine e somiglianza del suo coach: un gruppo granitico che nelle difficoltà si esalta e regala il meglio di sé. Scartabellando sulle note di CUS MESSINA – MARSALA qualcuna pure stonata: gli universitari non offrono quella continuità di gioco che pretende Sidoti e qualche palla persa, più di una per la verità, poteva essere evitata se solo si fosse usata la testa e… meno la foga, ma ha qualità individuali superiori all’avversario, capaci anche di ritrovarsi in corsa. Insomma, per ora, manca quel pizzico di serenità che aiuterebbe la causa CUS ma la pausa nel calendario arriva propizia, per sistemare le stonature e prepararsi al meglio per le prossime gare. In campo e fuori. Tornando alla sfida con il Marsala poche discussioni: la squadra di Cardillo non ha la forza di reagire alla scoppola finale, ma soprattutto non ha la furbizia di riconoscere i propri limiti fisici e tecnici: altro che Cus Messina battibilissimo come aveva sentenziato Cardillo. Do you know basket?
CUS MESSINA – Nuova Pall. Marsala 82-58 (23-15, 17-14, 17-12, 25-17)