Il 68,3% dei sindaci e il 64,3% dei governatori perdono consenso. Secondo la Governance Poll, realizzata da Ipr Marketing per il Sole24Ore, rispetto al giorno in cui sono stati eletti, i sindaci perdono in media il 5% dei consensi e i governatori il 3%. Il consenso migliora rispetto al giorno dell’elezione per il sindaco di Verona Flavio Tosi (+8,7%), di Milano Giuliano Pisapia (+4,9%) e di pesaro Luca Cerisoli (+3,6%). I risultati peggiori sono quelli dei sindaci di Crotone, Alessandria e Taranto. La classifica dei governatori vede al primo posto Enrico Rossi (Toscana), che resta sostanzialmente stabile rispetto al giorno delle elezioni, al secondo Luca Zaia (Veneto) che però perde consensi (-2,2%) e al terzo Vasco Errani (Emilia Romagna) in riscossa (+3,9%). Forte perdita di consenso per Giuseppe Scopelliti (Calabria), Vito De Filippo (Basilicata) e Ugo Cappellacci (Sardegna). La classifica dei sindaci vede al primo posto Vincenzo De Luca (Salerno), seguito da Leoluca Orlando (Palermo) e Marco Zambuto (Agrigento); agli ultimi posto i primi cittadini di Foggia, Giovanni Battista Mongelli, e di Messina, Giuseppe Buzzanca. Tra le grandi città Pisapia è al decimo posto, Gianni Alemanno, primo cittadino di Roma al 70esimo con una perdita di consenso di 3,7 punti rispetto al giorno dell’elezione, e Luigi De Magistris è al 17esimo con un calo di 6,4 punti.