Famiglia Cristiana, no a chi ha fallito ma agenda Monti non basta

”Chi ha fallito non può riproporsi per la soluzione dei problemi del Paese… Ma l’Agenda Monti non basta, senza l’Agenda sociale di Napolitano”. Così Famiglia Cristiana, nell’editoriale di apertura del numero di questa settimana, esprime la propria opinione sulla situazione politica del Paese.

”Basta con imbonitori e ricattatori – scrive il settimanale -. Sugli interessi privati deve prevalere il bene comune e dei cittadini”. Bene comune che è stato perseguito da Monti, ”protagonista onesto e rigoroso” che ”ha ridato dignità e credibilità all’Italia” e ”ci ha salvato dal baratro Grecia”.

Ma ”senza l’Agenda sociale di Napolitano”, continua Famiglia Cristiana, ”l’Agenda Monti non basta”. Le famiglie italiane ”chiedono meno tasse, più equità fiscale, più tutela delle fasce deboli, più sostegni alle donne, alla maternità e ai giovani. Migliori servizi sociali”. E, conclude il settimanale dei paolini, ”chi ha di più deve contribuire di più”. Questa ”Agenda delle famiglie” non deve però far dimenticare ”le promesse non mantenute su conflitto di interessi, sperperi delle risorse pubbliche, tagli al numero delle Province, dei parlamentari e dei privilegi” e soprattutto ”il cambio immediato di questa orrenda legge elettorale che solo menti contorte potevano pensare per rendere ingovernabile il Paese anche a chi vince le elezioni”.