Il Movimento 5 stelle ha ironizzato sulla presenza nelle liste dei maggiori partiti di molti volti noti. "Non so se potremo essere perdonati. Tra i candidati del MoVimento 5 stelle al Parlamento non spicca nessun nome famoso", si legge in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal titolo ‘Scusateci ma non abbiamo Ciccioline’.
"Non abbiamo atleti o atlete olimpiche come la Vezzali, grandi industriali, giornalisti venduti, paladini dell’antimafia, figli di politici, ex sindacalisti. Ma soprattutto non abbiamo vecchi conosciuti politici allevati a pane e ideologia nelle segreterie dei vari partiti che cercano di conquistare un seggio, quasi che fosse un premio di fine carriera: il regalo che ti danno con i punti accumulati al supermercato per la fedeltà", ha scritto Antonino D. "Non abbiamo ragazze di plastica con il seno rifatto, sui tacchi a spillo in minigonna, ma studentesse, insegnanti, impiegate, professioniste, commercianti che hanno saputo crescere i figli e lavorare facendosi un mazzo tanto e che non sono costrette a chili di fondo tinta e carne in esposizione per nascondere il vuoto dei cervelli", si legge ancora.
"Noi restiamo convinti che il consenso, e quindi i voti, si guadagnino con la credibilità, l’impegno, i sacrifici e l’informazione, non sfruttando la fama di alcuni personaggi esibiti come trofei che hanno il solo compito di attirare, come specchietti per le allodole, un voto di simpatia o di momentanea emozione", ha spiegato.
"La nostra e’ una politica che ha bisogno, prima di tutto, di un ricambio di persone che siano fuori dai soliti giochetti, dalle conoscenze, dagli apparati di partito e che possano dare il meglio di loro con grande impegno per un periodo limitato a due incarichi al massimo", ha insistito.
"Se non cambieranno le persone ci ritroveremo, dopo il 24 febbraio 2013, con uno zoppicante governo misto tecnico/politico con Berlusconi o/e Bersani al servizio dei guardiani delle banche con a capo Monti. Non illudetevi sui numeri dei sondaggi che stanno gettando solo fumo negli occhi per nascondere l’inciucio post elettorale", si chiude il post.