Calcio: Osservatorio, progetti per legalità e contro discriminazione

L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha voluto accendere i riflettori, nella riunione odierna, sui numerosi episodi di illegalità che si verificano negli stadi, sebbene in un contesto di significativa riduzione degli incidenti.

Tali fatti, che talvolta vedono protagonisti anche tesserati ed addetti ai lavori, necessitano una pronta risposta delle istituzioni governative e sportive, che, sempre di più, collaborano in questa direzione, come avvenuto in occasione della gara Aversa Normanna-Salernitana.

In particolare, sul tema delle responsabilità dei calciatori, anche alla luce del DASPO comminato dal Questore di Salerno al giocatore Montervino della Salernitana, alla prossima riunione dell’Osservatorio parteciperanno i rappresentanti dell’Associazione Italiana Calciatori, proprio con lo scopo di condividere misure di responsabilizzazione ma anche di tutela dei giocatori.

Approvato dall’Osservatorio, oggi allargato anche all’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti di Discriminatori (OSCAD), un piano di interventi contro ogni forma di discriminazione che integra quelli già oggi attuati dalla F.I.G.C e dalle singole Leghe: 1) una giornata nazionale contro ogni forma di discriminazione; 2) un evento a favore della legalità; 3) campagne di diffusione di messaggi anti-discriminazione sul web. Nei prossimi giorni saranno fissati i dettagli delle iniziative.

L’Osservatorio ha inoltre approvato una procedura di intervento in occasione di episodi di violenza contro gli arbitri nelle serie minori. Da una relazione presentata dal presidente dell’Associazione Italiani Arbitri, Marcello Nicchi risultano, infatti, numerosi episodi di violenza, in alcuni casi anche gravi, che si verificano settimanalmente nelle circa 12.000 partite che si svolgono su tutti i campi piccoli e grandi, in Italia. Da oggi l’A.I.A. segnalerà direttamente all’Osservatorio i casi più gravi, per i quali saranno immediatamente avviate le necessarie indagini che potranno portare, oltre ai provvedimenti giudiziari, anche all’applicazione di un DASPO nei confronti dei responsabili, compresi calciatori e tesserati.

Varato, infine, un pacchetto di misure per la Final Eight 2013 di Coppa Italia di basket, in programma a Milano dal 7 al 10 febbraio prossimi.